EUROPARLAMENTO I risultati di giugno

DONNE & EUROPA - Dall'analisi delle risultanze delle Elezioni Europee dello scorso giugno per il rinnovo del Parlamento Europeo, emerge un quadro di fine legislatura e inizio nuova, che fa registrare, su 720 deputati, la percentuale di donne elette del 38,75%, diminuita dell'1% rispetto alla precedente legislatura e per la prima volta in calo da 45 anni. Gli uomini rappresentano il 61,25%.
Questa, più precisamente, l’analisi della distribuzione, in percentuale %, tra Donne e Uomini nei vari gruppi politici:
- The Greens/EFA (Verdi/Alleanza Libera Europea): D - 50,94; U - 49,6
- The Left/GUE-NGL Sinistra Europea/Alleanza Verde Nordica) : D - 45,65; U - 54,35
- Renew Europe (Liberali) : D - 44,16; U - 55,84
- S&D (Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici) : D - 42,65; U - 57,35
- Patriots for Europe(EfP) (Patrioti per l'Europa, estrema destra) : D - 40,48; U - 59,52
- Epp (Partito Popolare Europeo, Centro e centrodestra) moderati) : D - 36,70; U - 63,30
- Ecr (Ultra Conservatori e Riformisti) : D - 21,79; U - 78,21
- European Sovereign Nations (Europa delle Nazioni Sovrane) : D - 35,71; U - 64,29
In quanto all'analisi della distribuzione degli Eurodeputati tra i vari gruppi politici: Ppe 188; S&D 136; PfE 84; Ecr 78; Ren 77; Verdi/Ale 53; Left (Gue/Ngl) 46; Ni (Non iscritti) 32; Esn 25.
L'età media degli eletti è 50 anni (49,5%). Lena Schilling, 23 anni, austriaca, eletta nel Partito dei Verdi è la più giovane. Il più anziano, 77 anni anni, è l'italiano Leoluca Orlando di ritorno all'Europarlamento dopo 30 anni, ugualmente eletto nei Verdi. Deputate e deputati con meno di 40 anni sono il 20,4%, mentre ha più di 60 anni il 19,44% del totale. Dunque, un po’ meno donne, e deputati e deputate in generale più anziani. Un chiaro effetto dei fenomeni sociologici e politici nel nostro continente, dell'avanzata dei partiti di destra e dell'aumento della durata media della vita nella società europea.
Le donne, per tradizione maggiormente elette nei partiti di centro e di centro sinistra, sono ora in numero minore, ma la loro partecipazione alla politica non è ancora compromessa.
I giovani impegnati che entrano in politica e vogliono arrivare rapidamente ai vertici, sono uno dei motivi della proliferazione di nuovi partiti, dove il 54% degli eletti sono esordienti che dovranno imparare in fretta le regole della complessa architettura europea e capire i numerosi, possibili vantaggi per il bene comune.
(Parità - Foto di Eva Panitteri @ Musei Vaticani)
Nella Commissione per i Diritti della Donna e Parità di genere*, questi i nomi di Presidenti e vice.
- Presidente: Lina Gálvez (S&D, Spagna)
- 1° Vicepresidente: Dainius Zalimas (Renew, Lituania)
- 2° Vicepresidente: Irene Montero (La Sinistra, Spagna)
- 3° Vicepresidente: Rosa Estaràs Ferragut : (Ppe, Spagna)
- 4° Vicepresidente: Predrag Fred Matic (S&D, Ungheria) deceduto ad Agosto 2024, si attende la scadenza del mandato per provvedere alla nomina sostitutiva.
E per concludere, di seguito i nomi delle Deputate Italiane nella Commissione per i Diritti della Donna e parità di genere: Alessia Moretti (S&D); Carolina Morace (La Sinistra); Benedetta Scuderi (Verdi/Ale); Giuseppina Princi (Ppe); Chiara Gemma (Ecr); Supplenti: Cecilia Strada (S&D); Susanna Ceccardi (PfE); Anna Maria Cisint (PfE); Elena Donazzan (Ecr).
Articolo di Marisa Giuliani (Bruxelles, 2 ottobre 2024) - Riproduzione riservata©
* Seguiremo gli sviluppi e aggiorneremo nei prossimi articoli la composizione della CommFEMM.
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