Troppa pubblicità

Un messaggio promozionale poco rispettoso della dignità delle persone produce, secondo Valeria Monti, Direttore Generale UPA, «un demarketing» (una perdita di efficacia) sul prodotto ma bisogna considerare che mentre le grandi aziende sono più attente alle immagini pubblicitarie, anche per via del timore di cause milionarie, le aziende più piccole prestano meno attenzione. Un utente medio è esposto ogni giorno ad oltre 600 messaggi pubblicitari che salgono a 900 se si considerano anche quelli provenienti dalla multimedialità (poster/radio). Negli USA è stato approntato un decalogo che esclude la pubblicità da certe fasce. Sarà pronto a questo il nostro paese? Lillo Perri Giornalista esperto di comunicazione rileva come in questi ambiti siamo indietro rispetto ad altri paesi.

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