A Padova la prima donna vigile con l’ “hijab”

Il suo nome è Malika Machkour, studentessa di chimica all’università di Padova, sposata , di origine marocchina, musulmana, ausiliaria deltraffico. Fa parte della squadra multietnica composta da 18 ausiliari stranieri che all’inizio di giugno affiancherà i vigili urbani sulle strade di Padova . Quando uscirà nelle strade Malika indosserà il velo perché, come lei stessa afferma “e’ un segnale per i miei connazionalinordafricani , che così mi individueranno come una di loro, una che non rinnega le proprie radici e che ha scelto di stare dalla parte delle istituzioni. Considero questo lavoro come un ponte tra le nostre culture”.

La squadra di ausiliari è composta per metà da donne e per metà da uomini. I suoi componenti appresentano le nazionalità maggiormente presenti nella città di Padova. Il loro reclutamento è avvenuto attraverso una selezione alla quale hanno partecipato 216 candidati. Il loro reclutamento è stato fortemente voluto dall’assessora di Rifondazione Daniela Ruffini. Lavoreranno 21 ore a settimana e saranno retribuiti con 13 € l’ora- Il progetto è costato al comune di Padova circa 215.000 euro. L’assunzione è stata resa possibile da un co-finanziamento regionale di 100.000 euro deciso dall’assessore M. Giorgetti .

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