CHI SCENDE... Uomini e moratoria contro l'aborto

ROMA - La discussione sull'aborto in atto in Italia, ripartita dopo la proposta di "moratoria" lanciata da Giuliano Ferrara, torna a scatenare i più bassi istinti proibizionisti e riporta l'italia sull'orlo di discussioni che vorrebbero farle fare un passo indietro su diritti e libertà acquisite. Le bordate antiabortiste in difesa dei diritti di potenziali "concepiti", arrivano, stranamente straripanti, solo dagli uomini: Benedetto XVI, Ferrara.... Tra le tante voci in negativo, ripresa dall'agenzia DIRE anche quella del senatore An, Alfredo Mantovano, che definisce la Ministra della Salute Livia Turco "ministro del fondamentalismo antiabortista".

Mantovano sottolinea anche come la Turco, con un atteggiamento "di difensore a oltranza non solo della legge 194, ma della banalizzazione dell'aborto e della sua acritica moltiplicazione" rifiuti "ogni ipotesi di incrementare una prevenzione seria" facendo crescere "la condizione di abbandono e di solitudine della donna che ha problemi nel proseguire la gravidanza, annunciando la diffusione ancora piu' massiccia di quel pesticida antiumano che e' la Ru 486" che fa crescere i rischi per la salute della donna. Per il prolisso Mantovano, sola parola: "inqualificabile".