Unioni civili: Registro anche a Ravenna

RAVENNA - Se in Italia la chiesa spinge l'acceleratore sulla "valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio" questo "non può voler dire mortificare, non riconoscere l'esistenza di altri vincoli affettivi. E d'altra parte, la famiglia fondata sul matrimonio non ha nulla da temere da provvedimenti di questo tipo: le famiglie italiane sono messe in crisi da ben altri problemi". Con questa motivazione il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha firmato il 9 maggio il provvedimento che sancisce la nascita del registro delle unioni civili.

A partire dal 3 giugno, quindi, sarà possibile certificare la nascita di nuove famiglie anagrafiche di cui gli ufficiali dovranno prendere nota. Il registro è già attivo a Padova, Venezia. Il Comune, dice il primo cittadino, "intende riconoscere la piena dignità e il carattere di libera scelta delle convivenze e promuoverne il pubblico rispetto. Sono convinto che sia giusto consentire alle cittadine e ai cittadini, in assenza di una legge nazionale, la possibilità di ricevere l'attestazione anagrafica di convivenza per vincoli affettivi sulla base di una piena applicazione del regolamento anagrafico". Le coppie che si riconoscono in questa forma di convivenza potranno richiedere in caso di bisogno l'attestazione di quanto è stato auto-dichiarato all'atto dell'iscrizione anagrafica. (Fonte: Agenzia DIRE)

  • Visite: 5694
© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri