Diritti Umani: Iran e Fondamentalisti islamici
Teheran – Impegnarsi per il riconoscimento dei diritti umani in Iran non è consentito. Non è consentito soprattutto se è Shirin Ebadi, avvocata senza paura e premio Nobel per la pace a chiederne il rispetto. Nella capitale iraniana sono stati chiusi a “tempo indeterminato” gli uffici e il Circolo per il Dirittti Umani di Shirin Ebadi poiché avevano “contatti illegali” con organizzazioni locali e straniere e avevano illegalmente promosso conferenze e dibattiti. Certo, conferenze per denunciare gli abusi, le illegalità vere e i tanti soprusi contro cittadine e cittadini iraniani.
A Teheran, doveva tenersi il 20 dicembre, proprio il giorno successivo alla chiusura del Circolo per il diritti umani, la manifestazione per commemorare i 60 anni della Dichiarazione Universale dei diritti Umani. Giornata internazionale che tutto il mondo ha ricordato il 10 dicembre.
Ma gli integralisti non possono permetterlo, ovviamente!
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