NON perdiamolo di vista –La cultura ai tempi di …BONDI

Roma dic. 2008 - La chiusura in sordina di 400 teatri mentre al Petruzzelli di Bari va in scena lo spettacolo indecoroso di un’inaugurazione impedita per evitare che al sindaco, di centro sinistra, vada il “merito” del recupero e della restituzione ai cittadini di quel monumento di storia locale. La voglia di tagliare, alienare e privatizzare esce da tutti i pori del ministro burla della cultura Bondi noto per le “poesie” (sic!) dedicate a personaggi della scena politica. Il taglio del governo di centrodestra ai fondi per lo spettacolo è stato del 40% , dai 511 milioni di euro del fondo previsto per il 2008 (dal Governo Prodi) si passa ai 307 milioni del Governo Berlusconi. Di incultura di destra testimoniano non soltanto i tagli al teatro ma a tutti quelli che fanno spettacolo e cultura dal vivo quindi ai conservatori , ai musicisti, alla danza. A questi si aggiungono i tagli e le alienazioni a quanti curano il paesaggio e la memoria e quindi tagli alle biblioteche, all’audiovisivo, ai musei, ai siti archeologici e ai parchi, custodi del patrimonio culturale e delle bellezze paesaggistiche e naturali. L’improvvisazione nelle nomine (Vespa al posto di Ennio Morricone al teatro dell’Opera di Roma),...

la svendita a banche ed a privati, di antichi palazzi storici, la disoccupazione garantita per molti dei 250.000 addetti, l’annunciata soppressione della “Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio l’architettura e l’arte contemporanea”, il disprezzo degli impegni assunti in sede europea dall’Italia con la sottoscrizione- nel 200 - della “Convenzione europea per il paesaggio” promossa dal Consiglio d'Europa.

Per tutte queste ragioni per i primi di febbraio si sta organizzando un grande concerto dedicato all’emergenza cultura perché, come ha scritto Vincenzo Cerami “Gli italiani devono sapere che questo governo oltre a non farci arrivare a metà mese, ci toglie anche l’anima.

 

  • Visite: 4931
© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri