Contro la crisi valorizzare il lavoro delle donne

CRISI-1 - (ROMA) – Il 24 Aprile dalle 9.00 alle 14.00, Sala delle Colonne, Palazzo Marini, via Poli 19, Roma la Conferenza Womenomics (con Emma Bonino) affronterà da vicino il tema della partecipazione femminile al mondo del lavoro e del contributo femminile allo sviluppo dell'economia in generale. Seppure la crisi finanziaria ed economica sembra non andare più nella direzione di un tracollo globale della finanza, e nonostante per Tremonti sia "finita la paura" (come ha detto alla giornalista Annunziata nel corso della sua partecipazione alla trasmessione ½ Ora la scorsa settimana) e per il ministro del welfare Sacconi "ci sono le condizioni per un cauto ottimismo", molti sono ancora i segnali che invitano alla cautela, primo fra tutti l'incredibile assenza di un evidente cambio di segno nelle politiche economiche. Seppure sia ormai opinione condivisa di esperti del lavoro, economisti, imprenditori ed istituzioni che le donne rappresentano una risorsa fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico, in Italia solo il 46.3% delle donne fra i 15 e i 64 anni ha un’ occupazione, percentuale largamente sotto la media europea e inferiore al 60% dell’obiettivo di Lisbona per il 2010. Fra le inattive, il 40% dichiara che vorrebbe lavorare.

"Nell’attuale crisi economica e finanziaria aumentare l’occupazione femminile e valorizzare i talenti e le competenze delle donne significherebbe maggiore crescita economica, maggiore sicurezza materiale per le famiglie, maggiore sostenibilità del sistema pensionistico, maggiore domanda di servizi con creazione di ulteriore occupazione. Non solo, significherebbe anche migliori risultati aziendali: negli ultimi 5 anni, sono stati pubblicati diversi studi che evidenziano il legame tra una più marcata presenza femminile ai vertici delle società e i migliori risultati ottenuti." Per saperne di più.

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