Veronica Lario: "Veline alle europee? Ciarpame senza pudore"

ROMA - "Le veline candidate? Ciarpame senza pudore per il potere". Una scelta dalla quale "emerge la sfrontatezza e la mancanza di pudore" di un partito che considera -e candida-le donne quasi esclusivamente sulla base del loro aspetto esteriore. "Ciarpame" dunque:  una scelta  di fronte alla quale per la moglie del premier, Veronica Lario, la misura si fa nuovamente colma (famosa la lettera a Repubblica di 2 anni fa). Veronica Lario rompe nuovamente il suo silenzio, tornando visibile per esprimersi fortemente sull'uso strumentale e viziato delle donne che il Pdl sta facendo in occasione delle elezioni europee.


Questa volta, Veronica Lario mettere il proprio pensiero per iscritto in una mail  in risposta ad alcune domande poste dall'Ansa sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato dalla Fondazione Farefuturo  sulle possibili candidate del Pdl alle europee. "Voglio che sia chiaro -spiega Lario- che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire". Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde: "Per fortuna da tempo c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile". [Leggi tutto su La Repubblica]

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