Dal romanzo di Orwell “1984” all’incubo di Roma 2019

Roma,10 aprile 2019-

“Era una fredda limpida giornata d’aprile e gli orologi segnavano l’una”. Così inizia il capolavoro di Orwell: Siamo agli Appartamenti della Vittoria, nel romanzo è in preparazione il progetto economico della settimana dell’ODIO .

Noi invece siamo a ROMA Capitale d’Italia, in una borgata popolare e stiamo vivendo - 35 anni dopo- lo stesso incubo immaginato dallo scrittore trasformato in realtà. A Casal Bruciato, dopo Torre Maura, i neofascisti di Casa Pound proseguono nella settimana dell’Odio, si schierano contro una famiglia Rom, cui è stata assegnata una casa popolare, perché povera, con figli e senza dimora. La famiglia viene scacciata da un gruppo di violenti e l’amministrazione romana si piega ancora una volta davanti al razzismo che muove la violenza.

Sindaca Raggi “Amministrazione Capitolina” non vuol dire che si DEVE CAPITOLARE!!! .....

 

E’ la seconda volta in questa settimana che i tutori dell’Ordine cittadino si adeguano. Nella settimana dell’odio orvelliana Il Grande Fratello VI GUARDA è scritto su tutti i muri , 35 anni dopo ministri dell’odio compaiono nelle nostre case su tutti gli schermi. e anche se in borgata l’odore di cavoli bolliti e di vecchi tappeti sfilacciati è il medesimo del romanzo , il tanfo di razzismo che si respira in tutta la città è una produzione locale che sta ammorbando le menti, e non soltanto a Roma, da debellare SUBITo

Un cenno di speranza è nel sussulto di un ragazzo 16.enne a Torre Maura e nell'opposizione di una donna 90 enne a Casal Bruciato... Nonni e nipoti . le giovani generazioni e le generazioni al quarto tempo... forse e su di loro che dobbiamo puntare per cambiare il mondo.

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