Stalking: NO alle nuove regole salva-molestatori
STALKING - Non si consenta a chi commette un reato così grave di cavarsela con una multa! «Dal 2009 una legge punisce chi mette in atto comportamenti persecutori nei confronti di una persona. Un provvedimento che, secondo i dati dell'Istat, ha aiutato moltissime donne. Ma con la riforma Orlando sarà possibile estinguere il reato con un semplice risarcimento in denaro, anche senza il consenso della vittima»
Si legge su L’Espresso: «Con la legge di riforma del sistema penale, la cosiddetta riforma Orlando, approvata in via definitiva il 14 giugno e in vigore dal 3 agosto, nel codice penale è stato introdotto il nuovo articolo 162ter, che prevede la possibilità dell’estinzione di alcuni reati a seguito di “condotte riparatorie”, cioè del pagamento di un risarcimento in denaro. Interessati dal provvedimento sono i reati a querela remissibile, tra cui anche le forme di stalking “non gravi”. Oggi, quindi, una volta presentata un'offerta di risarcimento da parte del presunto molestatore, sarà il giudice a valutare se la somma è congrua e potrà quindi decidere di estinguere il reato, anche senza il consenso della vittima.» Una situazione certamente da evitare in un paese che voglia continuare a potersi considerare un paese moderno e, soprattutto, un paese civile. Perche, come sottolinea l’avvocata Francesca Garisto, avvocata penalista e vicepresidente della Casa delle donne maltrattate “Le donne non denunciano certo perché vogliono soldi, denunciano perché cercano protezione dalle istituzioni”.
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