ALGORITMI, discriminano e penalizzano le donne

INTELIGENZA ARTIFICIALE - Diversi utenti della carta di credito Apple Card hanno lamentato limiti di credito penalizzanti per le donne ed accusato Apple di sessimo. Nonostante sia un algoritmo a stabilire il tetto delle carte, «il dipartimento per i servizi finanziari dello stato di New York ha aperto un'indagine per accertare se la carta erogata da Goldman Sachs offra davvero differenti limiti di credito per uomini e donne, discriminando tra sessi. "Qualsiasi discriminazione, intenzionale o meno, viola la legge di New York"», hanno spiegato. La banca dal canto proprio, nega di aver mai preso decisioni con intento discriminatorio.

Ciononostante, di fatto, resta la discriminazione; non è il primo caso -né sarà l’ultimo- che vede le presunte intelligenze artificiali discriminare le donne: al MWC il Mobile World Congress 2019 di Barcelona l’esperta di coding Marieme Jamme avvertiva dell’importanza di formare giovani donne programmatrici, che diventino protagoniste di un’innovazione tecnologica attenta a prospettive ed implicazioni di genere.

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