Immigrati: diritto alla salute anche se clandestini

BOLOGNA - L’Associazione medica SOKOS nata su iniziativa di un gruppo di medici volontari per garantire assistenza sanitaria agli immigrati senza permesso di soggiorno, alle persone senza dimora ed a chiunque viva condizioni di esclusione sociale nel territorio di Bologna, il 19 settembre in occasione del 15° anniversario di attività, nel corso di un convegno ha diffuso i propri dati: gli immigrati nel nostro paese soffrono prevalentemente “per patologie contratte in Italia (80%); per la maggior parte problemi ortopedico-traumatologici per gli uomini (26%) e di ricoveri ospedalieri legati alla gravidanza per le donne (56%). Il problema maggiore: la mancata unifornità di trattamento sul territorio nazionale.”

  • Visite: 4947
© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri