Comprare atti sessuali è reato

FRANCIA 2013 - La Francia ha votato una legge definita «di portata storica» dalle associazioni femminili e femministe: l’abolizione del sistema prostituzionale. Da oggi in poi dopo l’approvazione in prima lettura all’Assemblea Nazionale e quella successiva del Senato, «comprare» atti sessuali diventa un reato e la legge conferma che ogni rapporto sessuale non voluto è violenza. Viene abrogato il reato di adescamento che penalizzava le persone prostituite. La legge ha previsto un fondo di 20 milioni di euro e misure di accompagnamento per le donne straniere prostituite ed in situazione irregolare che potranno accedere ad un permesso di soggiorno anche senza denunciare il prosseneta o sfruttatore .

La legge mette nelle mani di quante venivano prostituite un’arma potente: denunciare il cliente cioè quello/quelli che alimentano la violenza prostituzionale e il commercio di esseri umani. Per la prima volta si invertono i rapporti di forza tra cliente e prostituta a favore di quest’ultima. I Clientisaranno sempre di meno e le reti criminali che gestiscono il traffico dovranno cercarsi altri lidi.

La Francia diventa così il quarto paese europeo ad adottare una legge contro lo sfruttamento degli esseri umani a fini di prostituzione dopo la Svezia, L’islanda e la Norvegia . Il parlamento francese ha fatto una scelta profondamente politica. In una società sempre più condizionata da rapporti di forza ineguali tra donne e uomini e tra chi ha tutto e chi non possiede nulla, ha deciso di intervenire, senza chiudere gli occhi di fronte alla realta ed ha affermato che la persona e la sessualità delle, degli ultimi non può essere preda e ostaggio di chi ha potere e denaro per comprarla.

Per i « clienti/violentatori »son previste multe salate che in caso di recidiva possono arrivare fino a 3.500 €. La legge è perfettibile sostengono le associazioni di donne che chiedono migliori interventi per sottrarre alla discrezionalità dei prefetti il rilascio dei permessi di soggiorno ; chiedono inoltre che questi siano di maggior durata.  Restiamo In attesa del prossimo passaggio al Senato e ci auguriamo che anche il parlamento Italiano trovi tempo e spazi di discussione da dedicare ad una legge contro prossenetismo e vendita ad uso sessuale di bambine e esseri umani.

  • Visite: 4532
© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri