Intercettazioni: oggi il testo in commissione Giustizia al Senato
ROMA – Maggioranza sempre più allineata al volere del premier sulle intercettazioni. "Il nuovo testo sarà depositato oggi alle 14 in commissione Giustizia al Senato. La durata degli ascolti sarà di 60 giorni. Necessaria la prova che un reato è in corso. Contro i giornalisti, e quindi contro gli editori, la maggioranza compatta non molla di un millimetro. Anzi, se potesse, inasprirebbe ancora di più la riforma delle intercettazioni. Resterà rigida la regola per cui delle telefonate sbobinate non si potrà più pubblicare una riga, neppure per riassunto, fino alla chiusura delle indagini preliminari. Cioè, magari, per anni. Addio diritto di cronaca su inchieste come quelle di Firenze, di Trani o di Calciopoli, solo per citare le ultime raccontate dai giornali. Sul resto il governo qualcosa è disposto a cedere, ma sul bavaglio alla stampa no."
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