UE: donne nella ricerca, una presenza ancora minoritaria

Le donne nella ricerca sono ancora una presenza minoritaria. Questa la conclusione dell'ultima edizione dell'indagine She figures 2012 pubblicata qualche settimana fa dalla Commissione Europea. Le donne rappresentano soltanto il 33% dei ricercatori europei, il 20% dei professori ordinari e il 15,5% dei direttori delle istituzioni nel settore dell'istruzione superiore. Malgrado la percentuale di ricercatrici in Europa sia in aumento, la loro presenza nelle discipline e carriere scientifiche rimane ancora insufficiente. Secondo i dati le donne rappresentano circa il 40% dei ricercatori nel settore dell'istruzione superiore, il 40% nel settore delle amministrazioni pubbliche e il 19% nelle imprese.

La percentuale della rappresentanza femminile è in crescita in tutti i settori con un rapido aumento crescita del 5,1% all'anno rispetto al 3,3% degli uomini (dal 2002 al 2009), le ricercatrici incontrano tuttavia ancora grandi difficoltà nel raggiungere incarichi decisionali, con una media di una sola donna ogni due uomini nei comitati scientifici e di gestione in tutta l'Unione Europea. Nel 2010 la percentuale di studentesse universitarie (55%) e laureate (59%) ha superato quella degli uomini, ma che restano però la maggioranza tra gli studenti di dottorato e i dottori di ricerca (le donne sono, rispettivamente, il 49% e il 46%). Inoltre, nella scala della carriera universitaria, le donne rappresentano il 44% dei ricercatori con un dottorato nei primi gradi della carriera e soltanto il 20% dei ricercatori nei gradi più alti. L'insufficiente rappresentanza delle donne è ancora più evidente in campi quali la scienza e l'ingegneria.

La promozione del raggiungimento della parità fra i sessi costituisce una delle principali priorità della Commissione europea per la realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (SER). La Commissione ha chiesto agli Stati membri di eliminare gli ostacoli all'assunzione, al mantenimento e all'avanzamento professionale delle ricercatrici e si è impegnata inoltre per rimediare agli squilibri di genere nei ruoli decisionali.

Per approfondimenti:

 

She Figures 2012: http://ec.europa.eu/research/sciencesociety/index.cfm?fuseaction=public.topic&id=1282&lang=1

Donne e scienza: http://ec.europa.eu/research/sciencesociety/index.cfm?fuseaction=public.topic&id=1253&lang=1

Spazio europeo della ricerca: http://ec.europa.eu/research/era/gender-equality-and-gender-mainstreaming_en.htm

 

 

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