Molestie sul luogo di lavoro: sconfortanti i dati italiani

Dopo il risveglio dell’attenzione a livello mondiale sul tema delle molestie e dei ricatti sessuali in ambito lavorativo, escono in questi giorni anche gli sconfortanti dati italiani: l’indagine ISTAT (pubblicata il 13/02/2018) e che prende in esame il biennio 2015-2016, stima, con riferimento ai soli ricatti sessuali sul luogo di lavoro, che in Italia, nel corso della vita, 1 milione 173mila donne (7,5%) ne sono state vittima in fase di assunzione, o le hanno subite come ricatto per mantenere il posto di lavoro o al momento di una richiesta di avanzamento di carriera. La ricerca stima anche in 8 milioni 816mila le donne fra i 14 e i 65 anni che nel corso della vita hanno subito qualche forma di molestia sessuale (pari al 43,6%) ed in 3milioni 118mila le donne (15,4%) che le hanno subite negli ultimi tre anni. Ma ne sono vittima anche gli uomini, e gli autori della molestia a sfondo sessuale sono sempre in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle vittime femminili e per l'85,4% delle vittime maschili. “Considerando tutti i tipi di ricatto sessuale sul lavoro, il 32,4% viene ripetuto quotidianamente o più volte alla settimana”.

 

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