DIRITTI Appello per la vita di Fahimeh Karimi

PETIZIONE - Per la vita di Fahimeh Karimi e per i diritti in Iran «Mobilitarsi è un dovere» scrive Massimo Giannini, direttore del quotidiano La Stampa. Non possiamo restare inerti a guardare «la soppressione feroce della libertà, la repressione spietata del dissenso. Il regime degli Ayatollah uccide le sue figlie e i suoi figli». Parte così dal giornale La Stampa un appello con petizione per la vita di Fahimeh Karimi e per il rispetto dei diritti di tutte e tutti «coloro che da giorni manifestano pacificamente e che nonostante questo vengono brutalmente repressi e ingiustamente arrestati».

«Fahimeh Karimi, allenatrice di palla a volo, madre di tre bambini piccoli, è stata arrestata a Pakdasht, nella provincia di Teheran, oltre un mese e mezzo fa. L’accusa sarebbe quella di aver sferrato dei calci a un paramilitare in una delle manifestazioni che hanno fatto seguito alla morte di Mahsa Amini, la giovane di 22 anni presa in custodia dalla polizia morale iraniana, il 16 settembre scorso, per via di una ciocca di capelli che sfuggiva al suo hijab».

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