FRUTTA SECCA Un pieno di gusto e salute

CIBO & SALUTE - Frutta secca e semi sono un tesoro di nutrienti per la salute e il benessere. Negli ultimi anni il consumo di frutta secca è aumentato notevolmente non solo tra gli sportivi ma anche tra i ragazzi. Infatti, sempre di più i genitori, informandosi su proprietà e benefici, propongono merende più sane a scuola a base proprio di frutta e semi. Allora addentriamoci in questo mondo così curioso per scoprire insieme proprietà, benefici e perché no, anche curiosità su frutta secca e semi.

Innanzitutto, è bene fare una distinzione tra frutta secca costituita da frutta a guscio, come noci, nocciole, mandorle, noci americane dette anche noci Pecan, noci del Brasile, noci di Macadamia, anacardi, arachidi, pinoli, pistacchi e per finire anche castagne e cocco, e quelli che definiamo invece i semi oleaginosi, come semi di zucca, girasole, chia, lino, sesamo. Questi due sottogruppi hanno caratteristiche nutrizionali simili tra loro e per questo vengono accumunati in uno stesso gruppo.

Un alto potere saziante – Non è necessario ingerire grosse quantità di frutta secca e semi perché hanno entrambi un alto potere saziante essendo ricchi di vitamine, minerali, grassi saturi e insaturi, oligominerali. Generalmente sono consigliate quantità comprese tra i 25 e i 30 gr al giorno tra frutta secca sgusciata e semi.

Un alimento che riduce l’impatto glicemico – Mangiare frutta fresca, soprattutto se troppo zuccherina, a metà mattinata o metà pomeriggio potrebbe far alzare velocemente i livelli di zucchero nel sangue. Per questo motivo, associare frutta fresca e frutta secca o semi insieme, contribuisce a mantenere la glicemia più equilibrata stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue.

Mangiare solo una mela a metà mattinata o pomeriggio potrebbe far venire ancora più fame; associarla invece a 10-15 gr di frutta secca o semi potrebbe non solo dare più soddisfazione a livello di gusto, ma anche a livello di sazietà. Unica accortezza: non esagerare con le quantità perché frutta secca e semi possono causare allergie in alcune persone. Essi, infatti, contengono proteine che il sistema immunitario può riconoscere come nocive, causando reazioni allergiche come prurito, gonfiore o difficoltà respiratorie. Chi ha allergia al nichel o istamina alta non può consumare assolutamente frutta secca e semi.

Fantasie culinarie – Oggi l’impiego in cucina di frutta secca e semi è svariato. Si va dalle insalate agli snack salutari, alla preparazione di dolci e non solo… Le panature a base di pistacchi, mandorle e semi sono molto impiegate perché danno più gusto e sapore ai secondi piatti per esempio. Infine, non va dimenticato che la frutta secca soprattutto, ma spesso anche i semi, trovano larghissimo utilizzo nella preparazione del gelato.

Tutela della provenienza – Dal 1° Gennaio 2025, con l’entrata in vigore del regolamento UE è scattato l’obbligo dell’indicazione d’origine della frutta secca sgusciata. L’indicazione del Paese d’origine sull’etichetta deve risaltare maggiormente rispetto all’indicazione del Paese in cui è avvenuto l’imballaggio. Tutto ciò per fare chiarezza sull’utilizzo dei pesticidi usati più liberamente in paesi extraeuropei; un dato importante di cui è bene essere informati.

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