A chi diremo: SI e Addio

La Riforma Costituzionale cancella e/o modifica alcuni organismi previsti nella stesura originale come CNEL e SENATO o introdotti in costituzione dalla riforma del 2001 come le PROVINCE; in aggiunta modifica e riduce il potere di legiferare su alcuni argomenti in capo alle REGIONI.

La ricognizione inizia dal CNEL, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, un organismo pensato nel 1948 (articolo 99) come "raccordo" tra società civile e istituzioni della politica che viene abrogato e quindi cancellato. Nel 2012 Il Governo Monti aveva ridotto da 121 a 64 il numero dei consiglieri del CNELIl costo dell’istituto nel 2012 comportava una spesa di oltre 20 milioni di Euro.

In 52 anni di attività il CNEL aveva formulato 14 proposte di legge, ma si era dotato di Osservatori, Comitati, Commissioni, con consulenti esterni chiamati a farne parte e ai cuiaffidare costose ricerche senza alcun bando di evidenza pubblica.

Oltre il presidente (ultimo Antonio Marzano 217.000 Euro/anno) il Cnel era composto da :
10 esperti di cui 8 nominati dal presidente della repubblica due dal Presidente del Consiglio
22 rappresentanti dei lavoratori dipendenti nominati dalle organizzazioni sindacali
17 rappresentanti delle imprese nominati dalle organizzazioni di categoria
rappresentanti dei lavoratori autonomi, nominati dai vari enti di rappresentanza
rappresentanti delle associazioni di promozione sociale, associazionismo e volontariato.
Per la discriminazione di genere riportiamo che si trattava di 60 uomini e 4 donne .
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