Le grandi conquiste: il diritto di voto
L’Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati consegna giovedì 8 marzo il premio* “60° anniversario del voto delle donne 1946-2006”. Si tratta della pubblicazione, a cura della Camera, di una tesi di laurea (di Irene Cecchi) imperniata su storia, significato e valore della conquista del voto da parte delle donne italiane e, più in generale, il diritto di cittadinanza e il rapporto tra le donne e la politica. Esattamente un anno prima la Camera presentava il volume fotografico “1946 – 2006 Sessanta testimonianze a sessant’anni dal diritto di voto per le donne italiane”.
Miriam Mafai, curatrice del volume, ricorda: “molte leggi sono state conquistate, molti obiettivi sono stati raggiunti ma molti problemi restano ancora aperti e nulla -a mio avviso- è conquistato per sempre. Tutte le conquiste che sono state realizzate, anche in virtù di quella costituzione alla quale si è lavorato nel lontano 1946, possono essere messe a rischio”.
Sono ancora troppe/i coloro che, non avendo memoria né contemporanea né storica, guardano alla vita sociale e politica del nostro paese con atteggiamento superficiale e la tappa del diritto di voto fornisce lo spunto per ricordare la storia delle donne e della società democratica.
Senza questa “conquista di civiltà che ha consentito di costruire i fondamenti della Repubblica*” senza questo diritto-dovere, molte delle leggi importanti di questo paese non si sarebbero potute fare.
Per le giovani ed i giovani di oggi è importante tornare alle radici delle conquiste passate. Per diventare cittadini maturi e realmente consapevoli dei propri diritti e doveri.
* Sala della Lupa di Palazzo Montecitorio ore 16:00 // **Pier Ferdinando Casini
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