Turco: ''Il governo rifinanzi il centro San Gallicano''

ROMA - "La sicurezza dei cittadini non si costruisce solo con le pene severe e con le espulsioni. La sicurezza si costruisce anche attraverso politiche di integrazione degli immigrati, a partire dalla tutela della salute". Lo afferma Livia Turco, capogruppo del Pd in commissione Affari Sociali ed ex ministra della Salute, nel suo richiamo forte al governo contro la cancellazione del finanziamento del centro nazionale delle malattie dei migranti, istituito presso l'ospedale San Gallicano a Roma.

"La tutela della salute degli immigrati- prosegue- è fondamentale per la tutela della salute di tutta la comunità. Prevenire le malattie degli immigrati e contrastare le malattie connesse alla povertà è un dovere primario ed è un modo per garantire la sicurezza di tutti. Per questo è gravissima la scelta del governo di finanziarie l'abbattimento dell'Ici cancellando anche il finanziamento del 'centro nazionale delle malattie dei migranti e della povertà che ha sede presso il San Gallicano di Roma".

 

Turco sottolinea che il centro "vanta una lunga storia di assistenza volontaria alle persone più povere e ai migranti ed aveva finalmente ricevuto un sostegno pubblico divenendo centro nazionale che agisce in collegamento con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e che si basa su una rete assistenziale presente a Roma, in Puglia e in Sicilia. Il centro offre assistenza e promuove un'attività per prevenire, appunto, le malattie di immigrati e poveri".

 

L'ex ministra aggiunge che "queste ultime hanno purtroppo conosciuto una significativa diffusione. Mi auguro che si tratti di una grave svista e che il governo voglia riconsiderare la cancellazione di un Istituto così significativo, non a caso inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano". (fonte: Redattore Sociale / DIRE)

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