TOSCANA Vini e vicoli di Montepulciano
VINI & TERRITORI - Ha preso il via Venerdì 18 agosto nella splendida cornice medievale di Montepulciano, la settimana del Bravìo delle Botti, avviata dall'appuntamento Cantine in Piazza, la manifestazione che ha riunito oltre 20 produttori del territorio poliziano per la presentazione in anteprima dei propri Nobile di Montepulciano DOCG e Rosso di Montepulciano DOC. Le due denominazioni che più caratterizzano questo territorio hanno la medesima base ampelografica (composizione): uve Sangiovese, qui dette “Prugnolo gentile” per un minimo del 70%, insieme ad altri vitigni a bacca rossa presenti sul territorio e un piccolo contributo (5%) di uve a bacca bianca. Poi ciascuno sviluppa la propria filosofia e proprio da qui - oltre che dai terreni su cui crescono le viti - nascono le diverse interpretazioni: ogni bottiglia, ogni etichetta, nel bicchiere racconta una diversa storia.
(Allestimento banchi di assaggio in piazza - Foto di EP)
Nel salotto elegante della cittadina, Piazza Grande, di fronte alla scalinata del Duomo, le case vinicole hanno dunque presentato le proprie bottiglie facendo degustare i vini delle diverse zone di produzione a turisti e appassionati, con una presentazione della manifestazione a cura del conduttore radiofonico Tinto e un sottofondo di musica jazz dal vivo.
(Tinto presenta la manifestazione - Foto di EP)
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 agosto la manifestazione enogastronomica prosegue con gli assaggi che danno vita al premio A tavola con il Nobile (giunta alla ventunesima edizione), una gara che prevede la premiazione del miglior abbinamento cibo-vino e dove ciascun piatto in gara si valuta abbinato a diverse etichette di Nobile di Montepulciano. Un appuntamento che nel tempo ha avuto anche il pregio di contribuire al recupero e alla catalogazione di numerose ricette della tradizione popolare locale. Come sempre, territorio chiama territorio!
(Nobile e Rosso di Montepulciano in degustazione - Foto di EP)
Il Bravìo delle Botti, invece, è una gara di abilità le cui origini risalgono al medioevo. Qui le otto contrade del borgo si sfidano in una prova di forza che vede rotolare (letteralmente!) per i vicoli di Montepulciano otto botti da vino del peso di circa 80 chili, rigorosamente in salita e senza pause, ciascuna governata e spinta da una coppia di contradaioli. Al duo vincente, va in dono -per la contrada- un drappo (detto Bravìo) raffigurante il Santo Patrono di Montepulciano.
La gara si svolgerà nella serata conclusiva (si accede al costo di 2,50€ a persona) in una Montepulciano gremita e che per l'occasione, quest' anno, vuol farsi "metafisica, alla De Chirico, con gli otto spingitori, protagonisti della scena, impegnati a disputare tutti insieme una corsa sospesa ed eterna, sotto lo sguardo del Grifo poliziano" (dalla presentazione della locandina del Bravìo).
In questi giorni di fine estate, una Montepulciano mistica, metafisica e, come sempre, romantica e straordinaria, attende visitatori e visitatrici per offrirsi nella sua bellezza antica regalando emozioni nuove. Di fascino, di gusto e per chi vorrà, anche di vino.