BINOMIO se vuoi davvero la PARITA’ !!!

Le recenti elezioni dipartimentali in Francia sono state oggetto di numerosi commenti relativi allo spostamento di voti tra la destra di Sarkosy , l’estrema destra razzista di Marine Lepen e la perdita di voti della sinistra nel suo complesso e di Hollande in particolare.

L’acclarato provincialismo della Stampa italiana , sia cartacea che radiofonica e televisiva ha semplicemente “dimenticato" di accendere i riflettori sulla più evidente novità che si è realizzata in Francia .
Le elette e gli eletti saranno in numero PARI.
Per ognuno dei Dipartimenti (101) e nei Cantoni (2054) nei quali è stata suddivisa la Francia Intera si è votato con collegi binominali , composti da una donna e da un uomo. Un BINOMIO di 4108 consigliere/i in totale
50% donne e 50% uomini , guideranno per i prossimi 6 anni i Dipartimenti, equivalenti più o meno alle nostre Province.

 

 

 

 
A seguito della riforma approvata il 17 maggio 2013 sono stati ridisegnati i collegi elettorali; il numero dei Cantoni è stato ridotto , passando da 3818 a 2054; ogni Dipartimento conta in media una ventina di Cantoni e in ciascuno dei nuovi collegi si è votato con il sistema che la nostra esimia costituzionalista Lorenza Carlassare aveva già proposto alla fine degli anni ’80 chiamandolo "collegio a due piazze”.
Cosa aggiungere? che le prossime elezioni regionali in Italia vedranno regioni come
la Puglia e la Sardegna votare con leggi regionali che hanno escluso per i loro concittadini persino la possibilità di votare con la doppia preferenza. Non un obbligo ma nemmeno una possibilità di scelta.
Benvenuti nelle regioni della misoginia e delle quote azzurre dell 80% .
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