SCIENZA tutte le donne del 2014

SCIENZIATE - Si chiude il 2014 l’anno delle donne di scienza: la scienza non è terreno per soli uomini. Escono finalmente dall’anonimato tante scienziate e rendono evidente che “le scienziate” non sono più soltanto Rita Levi Montalcini, o Margherita Hach, grandi ma apparentemente isolate: oggi importanti scienziate si avvicendano alla guida dei più grandi centri di ricerca mondiali e ad esse si affiancano gruppi di ricerca nelle quali le donne sono sempre più numerose.

Le donne si sono sempre occupate di scienza, anche se la loro presenza è stata spesso nascosta. Come le equipes femminili che nell’800 lavorarono alla compilazione dei 2 più importanti cataloghi stellari il Catalogo Draper contenente i dati di otre 225mila stelle e La carte du ciel. Nel progetto Manhattan accanto ad Enrico Fermi lavorarono oltre 85 scienziate; al primo computer della storia lavorarono oltre 80 matematiche, le programmatrici dell'ENIAC. 

Il 2014 ha portato diverse scienziate alla ribalta, come la matematica Maryam Mirzakhani, iraniana che ha vinto la Medaglia Fields considerata il “Nobel” della matematica. I suoi campi di studio includono la geometria iperbolica, la teoria ergodica, e la geometria simplettica, parole difficili per indicare settori astratti della matematica pura. Un percorso di ricerca in un campo e in un ambiente come quello della matematica pura dominato dagli uomini e saturo di stereotipi che vorrebbero le donne incapaci di astrazione e di raggiungere risultati all’altezza degli uomini.

Elisabetta Strickland, matematica algebrista Vice presidente dell’istituto nazionale di alta matematica (INDAM), docente all’università La Sapienza di Roma a capo della delegazione di matematiche e matematici italiani presente a Seoul ha dichiarato: “Trovo una sola parola adatta a commentare questa notizia: Finalmente!”.

Una fisica italiana Fabiola Giannotti, sarà Direttrice Generale del CERN di Ginevra a partire dal 2016 e fino al 2020, anche in questo caso prima scienziata alla guida del più importante centro di ricerca scientifica al Mondo: la sua nomina arriva a seguito dei brillanti risultati raggiunti lungo tutto l’arco del suo percorso da scienziata, non ultimo la scoperta del Bosone di Higgs , risultato raggiunto al Cern dall’equipe del Progetto Atlas da lei guidata. Le ricercatrici che lavorano al grande acceleratore di particelle (LHC) sono più del 25% e le loro immagini sono state oggetto di una grande mostra fotografica realizzata nel 2009 “Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall’Uomo".

Il suo nome si affianca a quello di Lucia Votano, fisica, già direttrice dal 2009 al 2012 dei laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso il più grande laboratorio al mondo di ricerca sui neutrini. Oggi nei laboratori del Gran Sasso collaborano circa 1000 ricercatori provenienti da ogni parte del mondo che lavorano ad una ventina di grandi progetti. 

Come riconosciuto concordemente dalla comunità scientifica internazionale, il primo posto nei risultati di astrofisica del 2014 è occupato dalla missione Rosetta, l’esperimento di accometaggio del lander Philae sulla cometa Churyumov-Gerasimenko. Un esperimento decollato dalla Terra nel 2004. Tre scienziate Italiane hanno progettato oltre 10 anni fa gli strumenti che hanno reso possibile la buona riuscita della missione. Sono: Amalia Ercoli Finzi, Docente di Ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano; Alessandra Rotundi del laboratorio di fisica Cosmica e Planetologia dell’università Partenope di Napoli e Angioletta Corradini, scomparsa nel 2011, astrofisica, direttrice dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (INAF-IFSI)di Roma che ha progettato lo spettrofotometro ad infrarosso per analizzare la composizione chimica e mineralogica della cometa.

E in chiusura come non ricordare Samantha Cristoforetti aviatrice, laureata in ingegneria meccanica a Monaco di Baviera e in Scienze aeronautiche alla Federico II di Napoli e prima astronauta italiana negli equipaggi dell’ESA, agenzia Spaziale Europea. Il suo viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale spaziale iniziato a fine novembre 2014 si protrarrà per sei mesi. 

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