Lazio calcio: volantino sessista in curva

 IL FATTO - Con l’aiuto delle immagini delle telecamere la Digos avrebbe già identificato alcuni dei responsabili del volantino sessista diffuso a mano in curva nord in occasione dell’incontro Lazio-Napoli allo stadio Olimpico di Roma. Dovrebbero quindi partire a breve le prime denunce: «l'ipotesi di reato che si configurerebbe è quella di discriminazione razziale, in cui rientra la discriminazione di genere» scrive Repubblica.it. I maschi ultras che si sentono gli unici legittimi assegnatari delle prime 10 file di poltroncine allo stadio di Roma (il ‘manifesto’ non entra nel merito delle trasferte!) scrivono: "La Nord per noi rappresenta un luogo sacro. Un ambiente con un codice non scritto da rispettare. Le prime file, da sempre, le viviamo come fossero una linea trincerata. All'interno di essa non ammettiamo Donne, Moglie e Fidanzate, pertanto le invitiamo a posizionarsi dalla 10/a fila in poi. Chi sceglie lo stadio come alternativa alla spensierata e romantica giornata a Villa Borghese, andasse in altri settori". La stagione calcistica del paese che ha visto immediatamente sdoganati comportamenti razzisti e discriminatori a partire dall’insediamento del nuovo governo, non poteva cominciare sotto migliori auspici! 

----------------LE REAZIONI----------------------

LA LAZIO: Il club calcistico, attraverso il portavoce Arturo Diaconale, ha preso le distanze dal comunicato.

LE TIFOSE: Alcune tifose che  desiderano rimanere anonime, si indignano di aver visto quel codice non scritto (cui pure si attengono) messo nero su   bianco.

SUOR PAOLA: Donna ed accanita tifosa laziale, in un’intervista al Tgr Rai Lazio annuncia: "Ci andrò io..."

LA PROCURA FEDERALE della Figc ha appena aperto una indagine sul volantino.

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