VINITALY 2025 Focus e Appuntamenti

VINITALY 2025 - L’edizione Vinitaly 2025 che si inaugura oggi, si presenta con un programma ricco di eventi, incontri, degustazioni, masterclass guidate da espert* del settore, talk, seminari, incontri B2B, oltre ai 18 padiglioni dedicati alle eccellenze regionali e tematiche: il 2025 è l'anno che Vinitaly vuole diverso, la data spartiacque per rilanciare a colpi di novità quell’immagine un po’ appannata guadagnata sul campo in anni di poca apertura e dopo l'irreversibile «divisione netta tra business in fiera e winelover in città» che ne ha cambiato radicalmente aspetto e anima.
Con la presenza di 4 mila aziende e operatori da 140 paesi, entrano in campo con la squadra Vinitaly 2025: gli spazi dedicati ai prodotti no-low, quindi ai vini dealcolati (padiglione C); un calendario di Gourmet Experience con proposte dove anche chef stellati interpretano la cucina italiana, realizzano show cooking, presentano le eccellenze culinarie italiane in stile street food; la puntata zero di Vinitaly Tourism, «il nuovo progetto di Veronafiere per la promozione delle experience nelle cantine italiane»; i focus sui trend di consumo delle nuove generazioni; le proposte Donne, Vino e Innovazione. Ma andiamo a vederli nel dettaglio.
DEALCOLATI - Vinitaly che si auto descrive come «incubatore delle tendenze che da sempre intercetta», proprio in questo solco propone «il progetto dedicato ai vini NoLo che entrano per la prima volta nel programma della rassegna sia a livello espositivo nell’area Mixology che contenutistico».
GIOVANI - «Alzano i calici dalla tavola per farne uno status symbol, sono disposti a spendere per etichette super Premium ma senza affezionarsi ai brand, stappano in compagnia e non vogliono rinunciare ai cocktail. È la fotografia dei consumatori di vino under 44 americani e italiani scattata e illustrata dall’Osservatorio Uiv-Vinitaly». La socialità continua a rappresentare un elemento fondamentale nella wine experience, mentre il connubio vino-cibo sembra perdere centralità nelle esperienze dei giovani winelover. Millennials e GenZ dimostrano un’inconfutabile (ma anche intergenerazionale) passione per i cocktails; tuttavia, non è corretto affermare che il vino non faccia più “presa sui giovani”.
La necessità di sedurre i consumatori, soprattutto i più giovani, con prodotti sempre innovativi, fa vedere i dealcolati, al marketing più aggressivo, come un'opportunità per espandere il mercato. I puristi del vino tradizionale, dal canto loro, temono che il vino dealcolato andrà a minare il mercato del prodotto tradizionale. Diversi esperti ed esperte, tra i quali anche il Prof. Attilio Scienza, bollano il fenomeno dei dealcolati come una moda passeggera che a breve verrà archiviata. La ragione, viene da domandarsi, da che parte potrà mai stare? Time will tell, solo il tempo lo potrà dire, ma nei prossimi giorni di fiera cercheremo di rispondere anche a questa domanda.
ENOTURISMO - Vinitaly Tourism è tra le novità di questo 57° Salone internazionale del vino e dei distillati. «La crescita dell’enoturismo registrata negli ultimi anni in Italia ci restituisce la fotografia di un patrimonio ancora inespresso nelle sue complessive potenzialità -spiega il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini- Vinitaly Tourism intende essere la leva fieristica per lo sviluppo del turismo dei territori del vino e, quindi, delle aziende del nostro Paese».
Secondo il Report sull’Enoturismo realizzato da Roberta Garibaldi «la transizione in atto è evidente» ma sussistono «alcune criticità» come la mancanza di informazioni chiare sull’esperienza (es. orari, costi, contenuti), limitazioni di orario e di giornate della visita e, non da ultimo, il timore dei controlli stradali dopo l’esperienza di visita e degustazione, con il rischio di una sospensione della patente, anche alla luce delle recenti normative più restrittive.
(Foto di Helena Lopes da Unsplash)
DONNE DEL VINO - Dal 6 a 9 aprile a Verona Le Donne del Vino sono a Vinitaly 2025, con la parola Innovazione a fare da filo conduttore in tutte le iniziative. Un tema «tecnologico, culturale, sociale, sensoriale». Afferma Daniela Mastroberardino, presidente dell’Associazione Nazionale: «Il contesto internazionale è complesso» e con la questione di nuovi dazi sul vino europeo imposti dagli USA che rappresentano una criticità per tutto il comparto, bisogna fare squadra e continuare a innovare. «Negli anni -dice Mastroberardino- abbiamo imparato a non farci travolgere dalle difficoltà, ma a mantenere saldo il timone […] con uno spirito innovativo che ci consente di affrontare il cambiamento, cogliere nuove opportunità e reinterpretare la tradizione in chiave contemporanea. Il mondo cambia, spesso in modo imprevedibile, ma noi ci siamo».
(Foto di Eva Panitteri)
APPUNTAMENTI - Tra gli appuntamenti culturali a tema Vino & Donne, dal ricco programma di incontri, assaggi e riflessioni proposto dalle Donne del Vino, vogliamo segnalare:
- la Tavola rotonda dal titolo: Donne eccellenti in un mondo di tradizioni (in programma lunedì 7 aprile, ore 14, Pad. 11, Regione Puglia, Sala Conferenze) che propone «un incontro a più voci su come le donne hanno cambiato, attraverso il loro lavoro il volto del mondo del vino, donne determinate, ironiche, emancipate che ci porteranno in un viaggio alla scoperta dell’universo vitivinicolo e del ruolo delle donne in Italia negli spazi sociali, familiari, professionali con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione». All’incontro seguirà un brindisi con le bollicine delle produttrici pugliesi;
- l’incontro dal titolo: Innovazioni nel vino: Donne, Tecnologie e Pratiche Sostenibili per il Futuro della Viticoltura (in programma lunedì 7 aprile, ore 17, Pad. B - Area Istituzionale - Regione Campania) che propone «un viaggio tra tradizione e futuro, dove il sapere femminile incontra l’innovazione tecnologica per disegnare nuovi scenari nella viticoltura sostenibile».
- la degustazione dal titolo: Wine Tricks: quando la mente degusta prima di te (in programma martedì 8 aprile, ore 11:30, Sala Argento, Palaexpo, piano -1) che nasce proprio dal focus sull’innovazione e che, guidata dal professor Vincenzo Russo, docente di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing alla IULM di Milano, ci porta in «un viaggio affascinante nel lato nascosto della degustazione, tra neuroscienze, percezione sensoriale ed emozioni e scelte di consumo per scoprire i meccanismi che guidano le scelte d’acquisto, in particolare tra i consumatori della Generazione Z».
Sperando di aver fornito un primo focus utile su questa kermesse italiana del vino e nell’augurare a tutte e tutti di trovare i vostri calici giusti, vi do appuntamento ai prossimi articoli e post da Vinitaly 2025!
Crediti: Foto di copertina Veronafiere-Foto Ennevi
Altre fonti: Cartella Stampa Vinitaly 2025; Newsletter Roberta Garibaldi; Programma Ass. Naz. Donne del Vino.