MEDIA Legge UE ne protegge l'indipendenza
LIBERTA' DI STAMPA - Via libera definitivo, questa settimana, al regolamento europeo per la libertà dei media (European Media Freedom Act). Inteso a tutelare i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche, obbliga gli Stati membri a proteggere l'indipendenza dei media e vieta qualsiasi forma di ingerenza nelle decisioni editoriali.
A protezione del lavoro di giornalisti e giornaliste «alle autorità sarà vietato ricorrere ad arresti, sanzioni, perquisizioni, software di sorveglianza intrusivi installati sui dispositivi elettronici e altri metodi coercitivi per fare pressioni su giornalisti e responsabili editoriali e costringerli a rivelare le loro fonti».
In tema di indipendenza editoriale dei media pubblici «per evitare che siano strumentalizzati a scopi politici, i loro dirigenti e membri del consiglio di amministrazione andranno selezionati per un mandato sufficientemente lungo sulla base di procedure trasparenti e non discriminatorie. Il licenziamento prima della scadenza del contratto sarà consentito solo nel caso in cui vengano a mancare i requisiti professionali. I finanziamenti destinati ai media pubblici dovranno essere sostenibili e prevedibili e seguire procedure trasparenti e obiettive».
(Lavori del Parlamento UE)
Considerato che le sfide derivanti dalla digitalizzazione riducono la capacità di tutti i settori dei media di competere in condizioni di parità con le maggiori piattaforme online (che svolgono un ruolo prevalente nella distribuzione in rete dei contenuti), in tema di libertà dai condizionamenti dalle grandi piattaforme è stato «introdotto un meccanismo che mira a impedire alle piattaforme online di dimensioni molto grandi, come Facebook, X o Instagram, di limitare o rimuovere in modo arbitrario contenuti mediatici indipendenti. Dopo aver distinto i media indipendenti dalle fonti non indipendenti, le piattaforme che intendono adottare misure di questo tipo dovranno informare gli interessati, lasciando loro 24 ore per rispondere. Soltanto una volta trascorso questo lasso di tempo le piattaforme potranno decidere di limitare o rimuovere i contenuti che non rispettano le loro condizioni. I media potranno presentare ricorso presso un organismo per la risoluzione extragiudiziale delle controversie e richiedere il parere del comitato europeo per i servizi di media, un comitato di regolatori nazionali previsto dalla nuova legge».
La relatrice Sabine Verheyen (PPE -DE) ha dichiarato, durante il dibattito: «l'importanza della pluralità dei media per una democrazia funzionante non sarà mai sottolineata abbastanza [...] valorizza e protegge il duplice ruolo dei media come imprese e come custodi della democrazia».
[Fonte: Comunicato stampa Parlamento Europeo - Il documento completo è visionabile a questo LINK]
Crediti : Foto di copertina di Emilie GOMEZ, Foto 2 di Eric Vidal - Copyright: © European Union 2024 - Source : EP