No alle prostitute:dai privati fondi ai vigili

ROMA - «Esiste una delibera comunale che dà la possibilità ai privati di mettere a disposizione dei fondi per gli straordinari della polizia municipale per situazioni che riguardano la viabilità, il decoro e la sicurezza». Parte così la guerra alla prostituzione di strada lungo via Salaria, in zona di Prati Fiscali, Castel Giubileo e Settebagni. «Non è un’azione repressiva» spiegano i promotori dell'iniziativa: ma è «nostro dovere dare una risposta e far sentire la nostra presenza nel territorio». Previsti posti di blocco per far rispettare il codice della strada e un servizio di supporto alle donne prostituite attraverso il Nae, nucleo assistenza emarginati.


Cristiano Bonelli, presidente del municipio IV spiega l’iniziativa a La Repubblica: una disposizione già usata in passato, per l’iniziativa anti-prostituzione messa a punto dalla nuova giunta di centrodestra del municipio, che passa per il coinvolgimento di commercianti ed  imprese con sede in via Salaria. «Molte si sono dette disponibili a collaborare - rivela l’assessore municipale Fabrizio Bevilacqua - e la prossima settimana sarà inviata una lettera a tutte le aziende e le attività danneggiate o comunque coinvolte da questo fenomeno e fisseremo con loro un incontro per discutere sul da farsi».


Il costo dell’operazione è «di poche migliaia di euro - rivela Bonelli - in pratica la spesa per coprire gli straordinari dei vigili». Oltre ai controlli, saranno bonificate le zone dove si consumano i rapporti tra clienti e prostitute. E saranno chiusi, dove possibile, gli accessi ad alcune strade.

  • Visite: 6427
© 2020 www.power-gender.org
Power&Gender Testata giornalistica online Gestione semplificata ai sensi del'Art. 3bis, Legge 103/2012 Direttrice responsabile: Eva Panitteri