ONU Giornata Mondiale di Madre Terra

FOOD & CLIMA - La Giornata Mondiale di Madre Terra delle Nazioni Unite si celebra annualmente il 22 aprile. Nata da una risoluzione del 2009, facendo seguito alle prime azioni consapevoli in favore della salvaguardia del pianeta che risalgono al 1970, Mother Earth day può dirsi a tutti gli effetti la più grande manifestazione mondiale di sensibilizzazione ambientale e tutela della salute del Pianeta

La Terra è in emergenza: inquinamento, eventi atmosferici estremi, siccità, erosione di ampie aree di terreno fertile ne dichiarano l’affanno globale: circa il 25% della superficie terrestre è stata danneggiata, mari e fiumi sono inquinati, «il pianeta perde ogni anno 4,7 milioni di foreste, un’area più grande della Danimarca*». Problematiche in gran parte a causate da allevamenti massivi e coltivazioni agricole intensive, fuori da ogni criterio di sostenibilità, a cui si aggiungono le emissioni di gas serra.

Con risvolti e conseguenze sulla salute umana e la perdita di biodiversità: «legami specifici tra salute e biodiversità includono l'impatto sulla nutrizione, la ricerca sanitaria o la medicina tradizionale, nuove malattie infettive e cambiamenti che influenzano la distribuzione di piante, agenti patogeni, animali e persino insediamenti umani, la maggior parte dei quali influenzati dai cambiamenti climatici.*» [*Fonte ONU]

Così l’appello del Segretario Generale ONU Antonio Guterres per il 2021 invita a impegnarci “nel duro lavoro di salvaguardare il nostro pianeta e fare pace con la natura”.

Secondo la WHO (organizzazione mondiale della salute), la perdita di biodiversità influisce sulla composizione nutrizionale degli alimenti e varietà (cultivar) differenti dello stesso tipo, potrebbero trovarsi a differire notevolmente quanto a proprietà nutritive. Coltivazioni intensive e uso di fertilizzanti e pesticidi, oltre a impattare sulle biodiversità, nella semplificazione degli habitat contribuiscono invece all’aumento della vulnerabilità delle comunità in termini di salute.

Temi così strettamente correlati non potevano mancare di trovarsi insieme nella stessa giornata, così il 22 aprile vedrà anche svolgersi la maratona digitale globale di 24 ore Food for Earth (cibo per la Terra) coordinata dal Future Food Institute di Bologna e FAO e-learning Academy. La pagina Facebook di Future Food Institute trasmetterà le due sessioni italiane.

Il cibo, secondo Future Food «è un linguaggio globale e un motore per la prosperità economica mondiale. Il cibo è anche un catalizzatore per il cambiamento» e gli operatori delle filiere del cibo «sono spesso pionieri responsabili di qualcosa di più del semplice risultato finale; le loro scelte possono avere un impatto enorme sulla salute umana e sulla sostenibilità mondiale. Quindi, come affrontiamo le questioni urgenti di creare un futuro più sostenibile del cibo, comprendendo al contempo il ruolo della tecnologia nel colmare le lacune nel nostro sistema alimentare?» 

Le risposte sono conoscenza, cultura, istruzione, rispetto dell'ambiente, sostenibilità. Le basi dell'innovazione.  

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