AGRIUMBRIA Cibo, Ambiente & Filiere
FOOD & TERRITORI - A Umbriafiere, dal 31 marzo al 2 aprile 2023, si svolge la 54 ͣ Mostra nazionale dell'agricoltura, dell'alimentazione e della zootecnia. Agriumbria mette in mostra tutta la filiera: 420 stand in rappresentanza di 2mila aziende e numerosi convegni tematici. La Fiera prende l'avvio con la partecipazione all’apertura di venerdì 31 marzo, della Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone e del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Donatella Tesei, Presidente Regione Umbria alla conferenza stampa di presentazione del 27 marzo ha dichiarato: «Agriumbria è una manifestazione-evento, un momento strategico per le imprese agricole della nostra regione e noi come Istituzione saremo presenti in maniera operativa per fornire risposte e illustrare progetti specifici sui temi della diversificazione, delle filiere, dell'export e della sostenibilità ambientale ed economica delle imprese agricole».
(Foto di Gary Ellis - Unsplash)
Al centro dell'edizione 2023 le filiere agroalimentari. Siega il Presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri: «La manifestazione si conferma come uno dei momenti centrali per l'imprenditoria e l'industria agricola e agrozootecnica nazionale, un evento capace di attirare addetti ai lavori e pubblico da tutta Italia. Saranno oltre 3000 gli animali in mostra. Metteremo a fuoco tanti dei temi fondamentali per le sfide del futuro in agricoltura. È del resto una delle caratteristiche di Agriumbria quella di creare momenti di confronto tra mondo degli imprenditori e mondo della scienza e della ricerca.».
(Foto: Naseran Buras - Unsplash)
FOCUS FILIERA - Le materie prime, la terra e i suoi prodotti sono gli ingredienti distintivi del settore alimentare che rende unico il Made in Italy anche all’estero. Oggi viene sempre più marcato il termine filiera per analizzare il processo che porta dalla terra alla tavola i prodotti che consumiamo ogni giorno. Nella filiera di un prodotto sono tanti gli attori che giocano un ruolo importante: imprese agricole, allevatori, produttori di macchine agricole, realtà collegate come quelle che forniscono componenti, imballaggi e che si occupano della distribuzione dei prodotti.
(Foto: Oleificio Pecci)
FOCUS ALIMENTAZIONE - Il Made in Italy presentato attraverso filiere e i prodotti certificati sarà protagonista: aziende agricole con il meglio delle eccellenze agroalimentari dall'Umbria e altre regioni italiane, Street food, degustazioni, show cooking e momenti divulgativi. Non mancano i Saloni tematici dedicati alla conservazione di cibi e alimenti, all'olivicoltura, alla viticoltura (Enotec, Oleatec e Bancotec). In tema di olio extravergine di oliva, Coldiretti organizza una degustazione guidata di 3 oli EVO, che si terrà sabato 1° aprile alle 10:30am.
FOCUS RACCONTO - Il premio “Antonio Ricci” (giornalista scomparso nel 2016) promosso da Umbriafiere in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e con Edagricole, premia il racconto del cibo e dell'agricoltura. La sezione giornalistica premierà il/la professionista del settore che avrà meglio raccontato l’agricoltura italiana mentre quella universitaria premierà lo/la studente di Agraria che con la propria tesi abbia affrontato i temi della sostenibilità ambientale ed economica e la multifunzionalità in agricoltura. Il premio verrà assegnato durante la cerimonia inaugurale della manifestazione.
(Foto: Timon Studler - Unsplash)
FOCUS AMBIENTE - In anteprima rispetto alla data di apertura, la fiera dell'agricoltura ha proposto un approfondimento dedicato alle risorse idriche, all'utilizzo consapevole e ai sistemi innovativi di gestione dell'acqua in agricoltura. Per «mettere a fuoco uno dei temi fondamentali per le sfide del futuro in agricoltura. Siccità e cambiamenti climatici hanno messo in evidenza, soprattutto negli ultimi mesi, la drammaticità strutturale della mancanza di acqua in agricoltura. In Italia si stimano perdite pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale, per un valore superiore ai 5 miliardi di euro. Secondo il WWF, in alcuni casi, i numeri delle perdite sono drammatici: fino al 70% in meno per diverse varietà di frutta e verdura, tra il 50 e il 60% in meno per il mais, tra il 10 e il 30% in meno per il grano, il 45% in meno per i foraggi per l’alimentazione degli animali, il 20% in meno per il latte. Il tema dell’acqua è di primaria importanza per l’agricoltura».
FOCUS ASSOCIAZIONI - Contribuiscono alla realizzazione di Agriumbria: Associazione italiana allevatori, le Associazioni regionali di categoria come Cia, Coldiretti, Confagricoltura e per la parte della meccanizzazione Federunacoma e Federacma.
Fonte: Comunicato stampa Agriumbria