CIBO Dalla UE le ricette anti spreco
FOOD - Tagliare lo spreco alimentare consente di ridurre le risorse che si utilizzano per produrre il cibo che mangiamo. Essere più efficienti sotto questo aspetto, consentirà di risparmiare cibo per il consumo umano, ridurre l'impatto ambientale della sua produzione e risparmiare denaro. La strategia “Farm to Fork” ovvero "Dal produttore al consumatore" adottata nell'ambito del Green Deal europeo (progetto messo all’angolo e boicottato che tuttavia continua a resistere!), propone da tempo una serie di azioni per agevolare la transizione verso un sistema alimentare sostenibile della UE, capace di salvaguardare la sicurezza alimentare e di garantire al contempo un sistema produttivo che impatti di meno sul pianeta.
Nell'Unione Europea è stata attivata la collaborazione con diversi soggetti, dall'industria ai consumatori, dalle ONG agli istituti di ricerca e quella con esperte ed esperti dei vari Paesi, per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari senza compromettere la sicurezza dei cibi.
Nasce in questo ambito la campagna europea Zero Waste, More Taste! voluta dalla Commissione Europea e presentata a fine settembre 2024 in occasione della quinta Giornata internazionale contro lo spreco alimentare, ovvero l’International Day of Awareness of Food Loss and Waste (IDAFLW).
LO SPRECO IN CIFRE - È stato calcolato che lo spreco di cibo impatta sull'ambiente con circa il 16% delle emissioni di gas serra del sistema alimentare della UE. Investire nell'economia circolare per ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, allora, può contribuire a mitigare le emissioni di gas serra e a creare resilienza.
(Immagine da Unsplash)
LO SPRECO IN GENERALE - Ogni anno milioni di tonnellate di cibo ancora buono finiscono nella spazzatura, ma con un po' di amore e creatività molti scarti possono essere trasformati in capolavori gastronomici. Tolte le perdite di produzione nelle filiere e i quantitativi che deperiscono (nei canali trasporto e vendita) a causa delle temperature più alte che i cambiamenti climatici stanno facendo registrare, la maggior parte degli sprechi avviene tra le mura di casa.
IL RICETTARIO - Arriva in aiuto in questi giorni un ricettario pieno di indicazioni e consigli pratici promosso dalla Commissione Europea che ha riunito a questo scopo un gruppo di 27 chef europei per (di)mostrare come scarti e avanzi che di solito verrebbero buttati, possano invece essere trasformati in piatti sani, fantasiosi e saporiti. Il libro Zero Waste, More Taste! propone 27 ricette gustosamente capaci di aiutarci a ridurre lo spreco alimentare, ridonando dignità agli scarti. Un «ricettario, frutto di uno sforzo collaborativo che riunisce le competenza culinaria degli chef di in tutti gli angoli dell'Unione europea» si legge nella sua presentazione.
Tra i 27 chef, le donne sono 9 e le elenchiamo a seguire, insieme alla loro provenienza e a una piccola descrizione della ricetta, per cominciare a familiarizzare con i loro nomi.
- LAURA TORRESIN, Italy, propone i Supplì alla romana.
- JENNA HEINIKOSKI, Finland, propone Patate arrosto, cimette di carote e verdure di stagione.
- ANNETT TEICH, France, propone Zuppetta di mare.
- GIEDRĖ CIUKŠIENĖ, Lithuania, propone una zuppetta di patate con uova e kefir.
- SIMONE WALLI, Austria, offre la ricetta per Cotoletta viennese con insalata di patate.
- YOVELINA MINKOVA, Bulgaria, propone un piatto di peperoni secchi con ripieno di cavolo fermentato e fagioli.
- LIDIA LOPEZ SEBASTIAN, Spain, propone una casseruola aromatica di carni miste e legumi.
- EVI CHIOTI, Cyprus, propone una ricetta dolce a base di formaggi, con miele e fichi.
- ELINA NAHALOVA, Latvia, realizza per questo cookbook un pandispagna della tradizione lettone.
Il libro è in versione PDF e si scarica gratuitamente dal sito della Commissione Europea.
#FoodWasteEU #FLWDay
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