PREMIO Masi 2024 Civiltà del Vino

WINE - Lo scorso 25 ottobre, Donatella Cinelli Colombini, produttrice Toscana e a lungo presidente dell'associazione nazionale Donne del Vino, ha ricevuto il Premio Masi 2024 per la Civiltà del Vino. Dedicato quest'anno alla «bellezza e al suo potere di rigenerazione di territori e valori umani» (temi di cui il mondo oggi è più che mai assetato!) il premio le è stato conferito per il suo impegno nella diffusione delle pratiche e dei valori dell'enoturismo e delle Pari Opportunità. Valori che, a suo dire, si esprimono anche «nella scelta di un turismo rigenerativo, capace di valorizzare e preservare i caratteri autentici dei luoghi».

Motivazione del premio - Per la sua opera di produttrice, promotrice e divulgatrice della vite e del vino attraverso la valorizzazione dell’estetica del paesaggio e per essere figura di primo piano dell’enoturismo attraverso iniziative come il Movimento del Turismo del Vino e Cantine Aperte. E ancora, per l’appassionato impegno nell’Associazione Donne del Vino e, in coerenza, per l’organizzazione di una ‘azienda tutta al femminile’ nel Casato Prime Donne a Montalcino”.

«Il tema dell’edizione 2024 è “Il circolo virtuoso della Bellezza”, che sottolinea la ricerca dell’armonia e dell’umanesimo come contrappunto all’estrema e asettica forma della specializzazione e settorializzazione estreme in un mondo sempre più tecnologico. In altre parole: cercare e costruire Bellezza affinché l’uomo, con i suoi valori, bisogni e aspirazioni, possa mantenere una centralità di fronte al progresso e alla tecnica, pur riconoscendo che essi sono risorse irrinunciabili al servizio dell’umanità.

(Isabella Bossi Fedrigotti)

“La Bellezza non è solo estetica, ma valore civico fondamentale che ci unisce e ci aiuta a mantenere viva la nostra umanità di fronte alle sfide del progresso” afferma la Presidente della Fondazione Masi, Isabella Bossi Fedrigotti. “Attraverso il Premio Masi, celebriamo quest’anno coloro che contribuiscono a costruire un circolo virtuoso, dove armonia, sostenibilità e bellezza, in Veneto e nel Mondo, diventano strumento di ispirazione e miglioramento per tutte le generazioni”.»

Altri destinatari dei premi Masi: Riccardo Illy, Arcangelo Sassolino, Sara Segantin, che ricevono il premio Civiltà Veneta.  Opera Don Calabria, riceve il premio Grosso D’Oro Veneziano.

Fonte: Comunicato Stampa Fondazione Masi - Foto: Cartella stampa Fondazione Masi

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