La casa: voglia di proprietà

A metà 2005, il 10,9% degli extracomunitari possedeva un appartamento e il 18% aveva espresso l'intenzione di acquistare una casa nell'immediato futuro. Dati confermati da un indagine Censis-Estat di fine 2005, secondo cui circa l'11% degli stranieri aveva già ottenuto un mutuo bancario e il 18% aveva intenzione di chiederne uno. Spesso le agenzie immobiliari però dirottano verso alloggi fatiscenti, scartati dagli acquirenti italiani.

Sarà anche una questione di costi ma, secondo l'Eurispes (rapporto "Italia 2007") il disagio abitativo è uno dei problemi maggiori degli stranieri nonostante siano aumentati gli acquisti di case ed i matrimoni misti. Sono circa in 250mila ad avere problemi di “precarietà anagrafica” per motivi abitativi. In altre parole vi sono molte persone legalmente soggiornanti che non possono iscriversi al Comune come residenti.

Per circa il 12-15% degli immigrati, il problema della casa è stato risolto con l'acquisto dell'immobile (circa 506mila persone): solo nel 2005 sono stati 116mila coloro che hanno acquistato un alloggio (il 20% a Roma); mentre il 72% vive in case in affitto con prezzi maggiorati rispetto a quelli che pagano gli italiani ed il più delle volte il "contratto" è in nero.

Fonti: ISTAT/EURISPES/REDATTORESOCIALE

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